THE BLIND SIDE

“Qualunque stupido può avere coraggio. E’ l’onore che ti spinge a fare o non fare qualcosa, dipende da chi sei tu e forse da chi hai deciso di essere. Se muori per qualcosa  avrai avuto sia l’onore che il coraggio”.  

The Blind Side è un film del 2009 scritto e diretto da John Lee Hancock.  Ha ottenuto la candidatura agli Oscar 2010 come miglior film ed inoltre, dopo aver ricevuto moltissimi riconoscimenti, ha incassato oltre 309 milioni di dollari, superando il budget standard di 29 milioni. La pellicola racconta la vita di Michael Oher, dalla sua problematica adolescenza fino a quando diviene un professionista nel football americano. Il protagonista, detto anche Big Mike, è un diciassettenne senzatetto rimasto orfano del padre e separato dalla madre fin dalla tenera età. All’inizio viene ospitato dal padre di un suo amico, il quale verrà poi ucciso in una sparatoria nel quartiere malfamato in cui viveva. Nonostante i problemi economici, il presunto scarso quoziente intellettivo e la bassissima estrazione sociale di provenienza, il ragazzo riesce ad iscriversi alla scuola cattolica Wingate Christian School. Un giorno, durante una fredda notte d’inverno, il ragazzo viene notato dalla benestante famiglia  Tuohy, in particolare dal figlio minore S.J. che andava nella sua stessa scuola, e lo ospitano nella loro grande casa per tutta la notte. La signora Leigh Anne Tuohy inizia ad affezionarsi a Michael tanto da offrirgli la possibilità di rimanere a vivere nella sua casa fino a quando non troverà un posto migliore; gli compra nuovi vestiti, lo difende in qualsiasi situazione e lo aiuta a raggiungere grandi traguardi tanto da diventare la sua tutrice legale. Michael stesso realizza il suo sogno, ovvero, riesce a prendere la patente e ad avere un documento con il suo nome sopra. Durante un tragitto in macchina per accompagnare S.J. , Michael si distrae e tampona un camioncino ma, grazie alla sua estrema prontezza di riflessi, riesce ad evitare che il ragazzino si ferisca seriamente. Dopo essersi ristabilito otterrà ottimi risultati e riuscirà a diplomarsi.

John Lee Hancock ha la capacità di immergere lo spettatore nella storia, tanto da fargli provare tutte le emozioni fino a farlo commuovere. Questa pellicola dà il giusto rilievo a tutti i personaggi tanto che, anche quelli secondari, riescono a ricavarsi un proprio spazio agendo in modo consono intorno a quello che è il tema centrale: la solidarietà. 

Per di più va riconosciuto al regista la coraggiosa scelta di trattare un argomento molto delicato vista la grande indifferenza che, al giorno d’oggi, è comune a molti individui. Inoltre Hancock riesce a rappresentare e raccontare perfettamente la storia di Michael Oher, tanto da esaltare e mettere in luce molti dettagli che sono poco noti e conosciuti se paragonati alla celebre carriera dell’atleta (consistente nella vittoria di un Super Bowl, di un American Football Conference Championship e di un National Football Conference Championship).

Nonostante la grafica, risalente al 2009, non sia della migliore qualità, ciò può essere facilmente accantonato e sorvolato grazie alle grandi capacità recitative degli attori presenti come Sandra Bullock, che con la sua interpretazione della signora Leigh Anne Tuohy ha vinto un Oscar ed un Golden Globe per la migliore attrice, e Quinton Aaron che nei panni di “Big Mike” è riuscito a raccontare e rappresentare, in modo impeccabile, una storia toccante veramente accaduta come se fosse la propria. 

Infine un altro pregio di “The Blind Side” è quello di aver racchiuso in sole 2 ore e 9 minuti una realtà così significativa e così impegnativa tanto da rendere il tutto perfettamente godibile per l’intera durata della pellicola.

Tre motivi per guardare questo film:

1) Insegna ad essere solidali verso gli altri,che ad esempio, stanno vivendo un brutto periodo

2) Fa riflettere molto, tanto da far immedesimare lo spettatore nelle scene e riesce addirittura a farlo commuovere.

3) E’ un film biografico molto adatto ai più appassionati di sport in particolare di football americano

Voto: 8.5/10

Moroni Emanuela, Antonietti Ludovica, Maria Letizia Filippi, Rosace Francesco

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