WATCHMEN

“Il mondo guarderà in alto e griderà: salvaci! e io sussurrerò: no…”

-Rorschach

Watchmen è un film del 2008 diretto dal regista Zack Snyder ispirato all’omonima miniserie di fumetti di Alan Moore e Dave Gibbons. Esso narra della seconda generazione di un gruppo di eroi mascherati, senza alcun superpotere ad eccezione di uno, che in passato hanno drasticamente contribuito ad influenzare la storia ma ormai, in seguito alla dichiarazione dell’illegalità della lotta privata contro il crimine del 1977, si sono ritirati. Dopo otto anni si ritrovano però nel tentativo di risolvere l’omicidio di un loro compagno chiamato “il Comico” in seguito alla teoria del complotto di Rorschach (eroe che dopo il ritiro aveva intrapreso una carriera da investigatore nei bassifondi) che temeva che qualcuno volesse eliminare tutti gli ex vigilanti. Nel frattempo la solidità del gruppo viene messa alla prova dalla diffidenza di Ozymandias (un membro dei Watchmen diventato un noto imprenditore) e dalle accuse della stampa rivolte all’onnipotente Dr. Manhattan che lo portano ad andare in esilio su Marte, cosa che sembra regalare ai Sovietici un’opportunità in più per farsi avanti contro l’America con la quale i rapporti erano talmente tesi da far prevedere a breve un olocausto nucleare.

In questo lungometraggio fuori dal comune si può riconoscere molto bella e coinvolgente l’interpretazione di Jackie Earle Haley che è stato in grado di dare una grande caratterizzazione ad un personaggio complesso e particolare come Rorschach, che è probabilmente l’eroe più degno di nota.

Per questo film è interessante evidenziare due curiosità: la prima è che il ruolo del Dr. Manhattan doveva essere affidato ad Arnold Schwarzenegger e solo dopo un cambio di rotta questo personaggio è stato interpretato da Billy Crudup; la seconda è che il fumettista Alan Moore, a differenza del suo collega, è sempre stato contrario alla messa in atto della sua opera che egli reputava destinata solamente a rimanere su carta, si è infatti rifiutato di vedere il film.

Questo film è molto interessante poiché mostra il lato umano degli eroi che sembrano perfetti agli occhi di tutti ma, essendo comuni mortali, hanno anche loro dei difetti che vanno a smontare l’ideale del “paladino della giustizia senza ombra e senza macchia”. Qui tutti i protagonisti hanno dei problemi, come la mancata vita sociale dovuta ai nuovi doveri che hanno, oppure per il Dr. Manhattan un problema molto importante era il suo naturale distaccamento dalla vita terrena per avvicinarsi ad una dimensione che trascende la mente umana. 

Nel contempo è necessario comprendere appieno l’ambientazione che si rivelerà fondamentale per la piena comprensione della storia, ambientazione che designa un passato alternativo in cui gli eventi storici hanno preso una piega differente dalla storia attuale, tra la Russia e l’America infatti sta per scoppiare un catastrofico conflitto nucleare. Questa, essendo una storia della DC comics, è caratterizzata da un’atmosfera cupa e da scene cruente non adatte a chi è in cerca di un film leggero e divertente sui supereroi ed a soggetti molto sensibili. Ciò contribuisce a creare un finale spettacolare, amaro e ricco di colpi di scena.

Alcuni punti a sfavore possono essere la grafica non troppo eccellente, cosa che dipende dalla data d’uscita del film, ed il creare dei punti focali solo su alcuni personaggi, come Rorschach ed il Dr. Manhattan, rispetto agli altri componenti del gruppo in funzione della storia e viste le peculiarità del loro passato. Inoltre in alcuni passaggi la narrazione sembra scorrere piuttosto lentamente.

La visione di questo film è fortemente consigliata per il valore morale della storia e per le innumerevoli sensazioni, sia negative sia positive, che essa provoca nello spettatore. Questo racconto non è in grado di lasciare qualcuno indifferente al male radicato in questo spiraglio di umanità che viene rappresentato.

Tre motivi per guardare questo film:

  • Presenta una storia di supereroi molto singolare e diversa dal comune;
  • Questo è il primo film che ha mostrato i supereroi da un punto di vista più umano e non come lo stereotipo dei paladini senza macchia;
  • Vengono affrontate delle tematiche molto importanti dal punto di vista morale e psicologico.

Voto: 8/10

Filippi Maria Letizia, Antonietti Ludovica, Moroni Emanuela e Rosace Francesco.

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