Un’esperienza di riflessione ha coinvolto gli studenti dell’Istituto Superiore Campus dei Licei “Massimiliano Ramadù” di Cisterna di Latina, durante la giornata del 4 aprile 2025 nell’auditorium del Polo Liceale. Da anni la scuola si impegna a organizzare il progetto “Incontro con l’autore”, in cui gli studenti si cimentano nella lettura e nell’analisi di un libro. Quest’anno hanno avuto l’occasione di incontrare l’autrice del libro “La Resistenza delle Donne” Benedetta Tobagi, storica e scrittrice, figlia del giornalista vittima del terrorismo Walter Tobagi.
L’intervento della Dirigente prof.ssa Anna Totaro ha segnato l’inizio dell’incontro, che ha impegnato gli studenti provenienti da diverse classi, sia del polo tecnico che del polo liceale coinvolte nel progetto. Fin da subito Benedetta Tobagi ha catturato l’attenzione del pubblico con il suo approccio diretto e fuori dagli schemi, infatti ha deciso di abbandonare il percorso prestabilito per rispondere direttamente alle domande degli studenti, creando un dialogo spontaneo, vivo e coinvolgente.
Il cuore dell’incontro è stato il racconto della resistenza femminile, che l’autrice ha illustrato a partire dalle storie delle protagoniste del suo libro. Ha spiegato come le donne abbiano partecipato attivamente alla lotta contro il nazifascismo, assumendo ruoli fondamentali, anche se troppo spesso trascurati dalla memoria collettiva. Ha sottolineato che la loro resistenza non si è conclusa con la guerra, ma prosegue ancora oggi, nella continua lotta per i diritti, la giustizia e la parità.
«Sento che l’indifferenza è realmente estranea alla mia natura e che vivere in indifferenza è il solo inferno nel quale io credo» (pag. 156).
Queste parole di una delle protagoniste del libro hanno suscitato profonde riflessioni tra i ragazzi, stimolando alla consapevolezza della necessità di continuare a lottare per un mondo più giusto. La Tobagi ha insistito sul valore della memoria e sulla responsabilità che ciascuno ha nel custodirla e tramandarla, affinché la storia non venga dimenticata.
“La guerra c’è, le donne hanno vinto senza armi e urlando” ha affermato l’autrice, restituendo dignità e voce a figure che hanno lottato senza clamore, ma con straordinaria determinazione. Raccontare le loro storie, secondo Tobagi, è un atto di resistenza perché attraverso la scrittura, si dà luce a ciò che per anni è rimasto nell’ombra. Il libro e le storie che contiene sono percorsi indelebili che ridanno vita ad azioni compiute dalle donne, soffocate dalla violenza.
L’incontro si è concluso con la Tobagi che ha firmato i libri ai ragazzi lasciando loro un ricordo dell’esperienza. Gli studenti hanno apprezzato non solo il tema affrontato, ma anche il modo in cui è stato trattato: con autenticità, passione e grande rispetto per la storia.
Un momento prezioso nel percorso culturale della scuola, che da anni si propone di stimolare nei ragazzi uno sguardo critico e attento verso il passato, per affrontare con maggiore coscienza le sfide del presente.
Sanjana Ahmed
Riccardo Pasqualotto
Giorgia Parise
0